Fse Umbria

Bando pubblico per la concessione di borse di studio a studenti della scuola primaria e secondaria (emergenza COVID-19)

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L’avviso per la concessione di borse di studio a studenti della scuola primaria e secondaria è stato previsto dalla Regione Umbria nel Piano regionale di contrasto all’emergenza COVID-19 adottato con DGR 384 e 664 del 2020.
La finalità è quella di sostenere il diritto allo studio scolastico e promuovere l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, in una situazione in cui l’emergenza sanitaria COVID-19 può determinare un aumento della dispersione scolastica e l’uscita anticipata dalla scuola dei ragazzi e delle ragazze maggiormente a rischio di esclusione.
Per scongiurare tale risultato, a integrazione dei contributi che la Regione Umbria già dispone per garantire il diritto allo studio, viene previsto un intervento straordinario, finanziato dal Fondo Sociale Europeo sul programma operativo regionale 2014-2020 per 3,9 milioni di euro, che prevede la corresponsione di una borsa di studio agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, statali e paritarie, residenti o domiciliati in Umbria, iscritti all’anno scolastico 2020-2021, e che al 31 dicembre 2020 saranno in grado di dimostrare di aver frequentato almeno il 30% del calendario scolastico 2020-2021.
La borsa ha un ammontare che varia da 200 a 500 euro, con una maggiorazione prevista per alunni con disabilità, DSA e BES (definiti in base a specifica certificazione/piani formalizzati dalle relative istituzioni scolastiche), e viene concessa a chi risulterà utilmente collocato in graduatoria, in base all’importo del reddito ISEE che sarà dichiarato.
La domanda di concessione del contributo può essere presentata sulla piattaforma dedicata, dalle ore 12 del 25 gennaio 2021 e fino alle ore 12 del 24 febbraio 2021.
L’avviso è disponibile all’indirizzo https://www.regione.umbria.it/la-regione/bandi, AreaTematica Istruzione.

Il Decreto Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 è il “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”, che alla Sezione V riporta norme in materia di dichiarazioni sostitutive di normali certificazioni.
Con le dichiarazioni sostitutive è possibile comprovare alla pubblica amministrazione stati, qualità personali e fatti, anche relativi ad altra persona di cui il dichiarante abbia conoscenza, in sostituzione delle normali certificazioni o di un atto di notorietà.
Prima dell’inoltro della domanda é necessario fare particolare attenzione al contenuto delle dichiarazioni richieste, poiché dichiarazioni non vere possono determinare la decadenza dai benefici eventualmente concessi, e la punibilità ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Innanzitutto è necessario registrarsi sul portale.
In secondo luogo, una volta effettuata la registrazione bisogna entrare nella sezione del portale dedicata al bando che interessa, compilare la domanda seguendo la procedura guidata, e validare la domanda stessa al termine della compilazione, validazione che determina la trasmissione della domanda alla Regione Umbria. L’avvenuta trasmissione viene attestata tramite l’invio di una ricevuta all’indirizzo mail indicato nella domanda.
La domanda può essere compilata e validata anche in un momento successivo alla registrazione, purchè entro la scadenza indicata nel bando. Fino al momento della validazione le sezioni già compilate possono essere visualizzate, e se necessario modificate.
Inoltre la domanda può essere modificata anche dopo che la stessa è stata validata, nel caso di errori o integrazioni da fare, seguendo la procedura che troverà sul portale. E’ necessario ricordarsi di validare nuovamente la domanda, altrimenti la stessa risulterebbe non trasmessa alla Regione Umbria.
La registrazione è condizione necessaria per poter presentare una domanda. Per registrarsi sul portale occorre accede alla pagina specifica della registrazione cliccando su "Area riservata --> Registrati" nel menù di navigazione in alto.
Sulla pagina di registrazione verranno chieste le informazioni anagrafiche necessarie per la registrazione. Al momento della registrazione è importante indicare un indirizzo email personale al quale si accede regolarmente poichè a questo indirizzo email sarà inviata una comunicazione per l'attivazione della utenza ed eventuali successive comunicazioni. E' inoltre importante indicare un numero di telefono cellulare, che potrà essere utilizzato per eventuali contatti da parte della pubblica amministrazione.
L’ ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente. L’attestazione contenente l’indicatore ISEE consente in generale ai cittadini di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità.
L’ISEE viene calcolato dall’INPS, e a tale scopo deve essere predisposta una Dichiarazione sostitutiva unica, documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare del destinatario del contributo (lo studente per la borsa di studio, oppure il minore per il rimborso delle rette). 
La Dichiarazione può essere presentata direttamente all’INPS, oppure per la sua compilazione ci si può avvalere di centri di assistenza fiscale che svolgono tale servizio.
Le informazioni relative all’ISEE che devono essere inserite nella domanda di partecipazione sono le seguenti:
  •  Il reddito corrispondente all’ISEE, che ai fini dell’ammissibilità della domanda deve essere al massimo uguale ai limiti previsti dai bandi;
  •  Il numero di protocollo INPS.
L’ISEE indicato deve essere in corso di validità, quindi deve essere stato rilasciato dopo il 31 dicembre 2020.
Per presentare la domanda è sufficiente farsi rilasciare l’ISEE ORDINARIO, eventualmente aggiornato alla situazione corrente nei limiti previsti dalla normativa, se le condizioni reddituali e lavorative si fossero modificate in maniera tale da giustificarne la richiesta.
Queste informazioni vengono richieste sia per esigenze di monitoraggio dei progetti finanziati dall’Unione Europea, sia per ricevere dalla Regione comunicazioni riguardanti la registrazione sul portale, la presentazione della domanda, la liquidazione del contributo.
Si fa presente che, come indicato nei bandi, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito dei procedimenti per i quali sono stati resi, nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 “Regolamento del Parlamento europeo relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”. 
Si, serve una marca da bollo di valore pari a 16,00 €.
La marca da bollo è disciplinata come segue:
  •  Nella domanda va indicato il numero seriale della marca da bollo, che si trova nella parte inferiore;
  •  La marca da bollo non deve essere allegata alla domanda;
  • Il richiedente dovrà conservare copia cartacea della domanda sulla quale dovrà essere apposta, e annullata con propria firma, la marca da bollo, in modo che non possa essere usata per altri scopi, per qualsiasi controllo della Regione Umbria o delle autorità preposte.
Per l’accredito del contributo il richiedente deve indicare nella domanda un IBAN riferito:
  • A un conto corrente bancario o postale, a lui intestato o cointestato;
  • A una carta prepagata ricaricabile nominativa, a lui intestata.
Alla luce della normativa sulla tracciabilità dei pagamenti, non sono possibili altre forme di ricezione del contributo.
Il conto corrente deve essere intestato (o almeno cointestato) a chi presenta la domanda perché accreditare il contributo sul conto corrente intestato a un’altra persona rispetto a chi ne fa domanda richiede che l’intestatario del conto esprima il suo consenso, oltre a poter comportare profili di illegittimità dal punto di vista fiscale e amministrativo.
L’eventuale altra persona che condivide la responsabilità genitoriale deve aver espresso il proprio consenso alla presentazione della domanda poiché il Codice Civile afferma che la responsabilità genitoriale è realizzata congiuntamente e di comune accordo, salvo gli atti di ordinaria amministrazione che possono essere compiuto disgiuntamente da ciascun genitore.
I requisiti che consentono di richiedere la concessione della borsa di studio sono i seguenti:
  •  Lo studente deve essere residente o domiciliato in Umbria alla data di presentazione della domanda;
  • Deve essere iscritto alla Scuola Primaria e Secondaria di I e II grado per l’anno scolastico 2020/21. La scuola può essere localizzata in Umbria o anche in altra Regione italiana, essere statale oppure paritaria;
  •  il nucleo familiare dello studente deve avere un ISEE, anche corrente, non superiore a € 25.000,00;
  •  lo studente deve aver frequentato alla data del 31 dicembre 2020 almeno il 30% dell’attività didattica complessiva prevista per l’anno scolastico 2020-2021.
La maggiorazione di € 100 viene concessa se lo studente si trova in una di queste condizioni:
  •  presenta un handicap di qualsiasi tipo riconosciuto ai sensi della legge 104/1992;
  •  ha disturbi dell’apprendimento o bisogni educativi speciali (DSA/BES) formalizzati in un piano educativo della scuola frequentata.
La presenza di una di queste condizioni deve essere dichiarata, sotto la propria responsabilità, da parte di chi presenta la domanda. La Regione procederà successivamente a controllare il diritto a ricevere la maggiorazione del contributo effettuando le opportune verifiche presso gli enti competenti.
Per verificare se questo requisito è rispettato il richiedente si rivolge all’istituto scolastico che è stato frequentato, il quale potrà fornire l’informazione necessaria. Alla domanda non è richiesto di allegare alcun documento attestante il possesso di tale requisito, che viene semplicemente dichiarato da chi presenta la domanda.
E’ necessario presentare una domanda per ciascuno studente per il quale si richiede la concessione della borsa di studio.
Come indicato all’articolo 4 del bando, è necessario essere iscritti a una qualsiasi scuola primaria o secondaria, di primo o secondo grado, statale o paritaria, localizzata in Umbria o altra Regione italiana.
Per agevolare la redazione della domanda, nei campi relativi alla scuola a cui si è iscritti, nel caso si selezioni un Comune umbro si può scegliere tra le scuole presenti nel Comune selezionato.
Nel caso di scuole localizzate in Regioni diverse dall’Umbria, oppure in Umbria ma non comprese nell’elenco, è possibile selezionare la voce “Altro” e scrivere per esteso il nome della scuola frequentata. Tuttavia, nel caso di una scuola non compresa nell’elenco (localizzata in Umbria o altrove) è opportuno che prima di inviare la domanda il richiedente si assicuri che rientri tra quelle ammissibili ai sensi dell’articolo 4 del bando.
Niente, poiché sarà la Regione a liquidare direttamente la borsa sul conto corrente di cui gli aventi diritto hanno indicato l’IBAN nella domanda, nel caso venisse accertato che il requisito della frequenza minima è rispettato.
Le informazioni possono essere richieste ESCLUSIVAMENTE attraverso il form presente nella sezione "Contatti" del portale dedicato all'iniziativa, all'indirizzo https://sostegno-istruzione.regione.umbria.it/.